Vladimir nella terra del Ciclope

I ragazzi hanno molto odiato ed amato questo personaggio in apparenza scontroso e crudele, ma sostanzialmente in treno; gli hanno dato tanta vita da "obbligarci", con molto piacere, a continuare la sua storia.

Dopo l'ultimo scontro con il ragno Fumicone, Vladimir, insieme alla sua farfalla, riprende il cammino verso la montagna dei rifiutati, dove lo aspetta l'amico Piumino.

Si é sparsa, però, la voce che un barbone entra di notte nei negozi e porta via tutto quello che trova. Due guardie gli danno la caccia...
Vladimir riesce a raggiungere la montagna, ma una volta arrivata alla meta, la realtà di quel luogo si mostra tutt'altro che facile; infatti, la prima persona che incontra é la zingara Zula che lo deruba lasciandolo letteralmente in mutande.

Da sotto i rifiuti spunta uno "gnomo" cabarettista e comico, che non perde l'occasione per dimostrare il suo "humor" nei confronti del povero Vladimir; tra i due scatta subito una "rissa" verbale a base di offese e insulti, finché non arriva, in difesa del piccolo "omino", il suo fratello gemello, alto 20 volte più di lui. I due gemelli, uguali in tutto e per tutto se non fosse per l'enorme dislivello d'altezza, mostrano, però, la loro rude simpatia per il nuovo arrivato.

Cala la notte, Vladimir, con una sua ninna nanna d'amore, rassicura Palombella, promettendole di vegliare su di lei tutta la notte. Ma la stanchezza e il sonno hanno la meglio anche su Vladimir; si consuma la tragedia: un serpente enorme divora Palombella.

Il giorno seguente niente sembra calmare la disperazione di Vladimir, fino a quando non si imbatte nel Prof. Froeppel: uno scienziato un pò matto che riesce a dialogare con le piante, gli animali e le "bottiglie di vino".

Ma un pericolo maggiore si profila: l'arrivo del ciclope Piracmone, terrore degli abitanti della montagna e mangiatore di uomini, mette in fuga i due amici.
Ecco che si rifà viva Zula, la zingara, travestita da volpe; Vladimir vuole a tutti i costi ammazzarla col suo coltello accusandola della morte di Palombella, ma il Prof. Froeppel mette pace fra i due. Sarà proprio Zula, dopo un pò, a cadere vittima del feroce Piracmone. Ma un piano geniale del Prof. Froeppel e il coraggio di Vladmir...
 

Testo e messa in scena: Gaetano Carducci

Vladimir: Gaetano Carducci

Zula e prima guardia: Cinzia Panichi

Prof. Froeppel e seconda guardia: Costanza Renai

La voce di Palombella: Annalisa De Luca

La voce di Bernardone: Tiziano Carducci

I pupazzi animati: Il Ciclope Piracmone, Bernardino, Bernardone, Il Serpente, Palombella

Costumi e strutture gonfiabili: Madlaina Gmur

Luci e fonica: Francesco Ritondale

Musiche originali: Luciano Vavolo

Scene: Ruinart

Collaborazione artistica per la scenografia: Sonia Di Paola e Filippo Marranci

                              

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